PROVA SPERIMENTALE DI LABORATORIO CON L'UTILIZZO DI AMMINE FILMANTI
Protezione dalla corrosione con Fineamin 06
Test del produttore di FINEAMIN filming-amines
Dettagli del test
- Prodotto: FINEAMIN 06
- Campioni: tubi in acciaio grezzo
- Campione 1: 500 ml di acqua demineralizzata
- Campione 2: 500 ml di acqua demineralizzata e poliammine
- Periodo di prova: 14 giorni
- Condizioni di prova: nessuna aggiunta di acqua/prodotto
- Obiettivo del test: stabilità del prodotto
Informazioni sul test delle ammine filmanti
SCENARIO
Ammine filmogene, utilizzate come inibitori di corrosione per il trattamento dell’acqua di caldaiasono oggi una delle migliori alternative per sostituire l’idrazina alternative per la sostituzione dell’idrazina.
Come è noto, un corretto condizionamento chimico dell’acqua utilizzata all’interno dei generatori di vapore industriali previene la corrosione e i depositi, mantenendo un funzionamento sicuro ed economico dell’impianto, anche attraverso lunghi periodi di conservazione. Il processo di corrosione e il trasporto dei prodotti di corrosione attraverso il sistema sono fortemente legati alla metallurgia e alla sua esposizione al riporto d’acqua e all’ossigeno disciolto.
CONDIZIONI DI PROVA
Per sottolineare l’importanza di un accurato trattamento dell’acqua e le capacità di delle ammine filmanti nel proteggere le superfici metalliche, è stato effettuato un semplice test a breve termine negli stabilimenti di produzione di Ginevra, immergendo le tubazioni in acciaio grezzo in acqua demineralizzata e FINEAMINA 06 per un periodo di 14 giorni.
CONTENUTI | CAMPIONE 1 | CAMPIONE 2 |
---|---|---|
Acqua demineralizzata - 500 ml | SÌ | SÌ |
Tubazioni in acciaio grezzo | SÌ | SÌ |
Miscela di poliammine e polimeri - 5ppm | NO | SÌ |
Recupero dell'ossigeno | NO | NO |
OBIETTIVO
FINEAMIN 06 è un additivo per acqua di caldaia a base di ammine filmanti, utilizzato come inibitore primario della corrosione e delle incrostazioni. La sua formulazione consiste in una miscela di poliammine volatili a lunga catena che formano un film e di polimeri detergenti. Con un dosaggio continuo nell’acqua di alimentazione, il prodotto aderisce alla superficie del metallo formando una barriera protettiva stabile contro i residui d’acqua, in particolare l’ossigeno. FINEAMIN 06 è stato utilizzato con successo in tutto il mondo in numerosi cicli acqua-vapore-condensa, in particolare nelle centrali elettriche.
L’obiettivo dello studio di laboratorio, durato 2 settimane, è osservare l’evoluzione della corrosione e dimostrare l’effetto immediato di FINEAMIN 06 contro l’ossigeno residuo: le sue capacità filmanti e la sua stabilità come soluzione per la protezione delle superfici metalliche.
OSSERVAZIONI ED EVOLUZIONE VISIVA
Le immagini scattate durante i 14 giorni di prova mostrano differenze significative da un giorno all’altro.
CAMPIONE 1
Il campione mostra gli effetti di un processo di corrosione accelerata per tutto il periodo di prova. Dopo sole 24 ore, l’acqua diventa leggermente torbida, con una colorazione giallastra. La densità dei prodotti di corrosione aumenta gradualmente durante i primi giorni generando, a metà della seconda settimana, uno strato di depositi di consistenza spessa, fortemente colorata e fangosa sul fondo della bottiglia.
In un sistema che funziona normalmente, l’assenza di un additivo chimico di condizionamento non solo danneggerebbe il metallo, ma limiterebbe anche le superfici di trasferimento del calore a causa dei depositi generati, riducendo l’efficienza dell’apparecchiatura.
CAMPIONE 2
Il campione contenente identici tubi metallici grezzi affondati in acqua demineralizzata, ma con una quantità aggiuntiva di 5ppm di FINEAMIN 06, mantiene le sue proprietà originali per tutto il periodo della prova. L’acqua è limpida e incolore e i tubi non presentano tracce di corrosione, a riprova della rapida formazione, seguita da una presenza ininterrotta, di una superficie idrofobica. FINEAMIN 06 non contiene alcun tipo di scavenger dell’ossigeno.
Il test dimostra che la sola aggiunta di poliammine e polimeri limita facilmente la degradazione del metallo sotto l’azione dell’ossigeno disciolto, anche senza rimuoverlo dall’acqua, garantendo al contempo una maggiore durata ed efficienza.